lunedì 31 ottobre 2016

"Margarita's family house" viaggio in Patagonia

Il giorno seguente, co un augurale "adios que le vaya bièn"abbiam preso congedo dalla brava famiglia che ci aveva ospitato e siamo partiti nuovamente on the road .
Raggiunto in autobus il Paso Doroteae riatraversata la frontiera siamo arrivati a Rio Turbio in territorio argentino.
Questa località ,sulle pendici della Cordigliera, è quasi esclusivamente abitata da operai ed impiegati della compagnia che sfrutta i grandi giacimenti carboniferi del territorio.
Qui il carbone estratto dalle miniere viene caricato su un apposito treno a scartamento ridotto che attraversando la provincia di Santa Cuz ,arriva al porto di Rio Gallegos sulla sponda dell'Atlantico.
In passato, e questa è la curiosità, esso veniva trasportato su vecchi camion inglesi a vapore chiamati "sentinel" .Detti automezzi, per la carenza di benzina e per rendere più economico il trasporto, furono dotati di una caldaia che funzionava con patrte dello stesso carbone trasportato ed il vapore forniva energia alle ruote . Così, grazie a questo geniale sistema ,per anni un centinaio di questi camion singlarmente condotti da un autista ed un fuochista, attraversarono come spetri fumanti la pianura sterminata ed inospitale fino alla loro destinazione .
In seguito i gloriosi " sentinel" vennero soppiantati da una linea ferroviaria maggiormente redditizia costituita da lunghi convogli trainati da locomotive Mitsubishi a vapore alcune delle quali ancora in funzione. Questo treno è considerato il più meridionale del mondo.
La peculiarità di Rio Turbio sono i caratteristici pennacchi di fumo e le casette degli operai con i tetti in lamiera che gli danno l'aspetto di un grande e grigio accampamento.(segue)