lunedì 24 novembre 2014

"Margarita's family house" viaggio in Patagonia

Il pomeriggio tardi eravamo sulla via del ritornoda quella pazzesca escursione.
Il robusto fuoristrada, liberatosi dalla sconnessa ragnatela dei percorsi montani ,procedeva veloce e solitario sollevando una scia di polvere attraverso il deserto braccato dalla sua ombra proiettata sulla steppa come nelle sequenze di un film .
I continui sobbalzi però non impedivano all'irriducibile Rodin accomodato dietro in un cantuccio, di estrarre dalla sacca e dare una poppata al suo famoso thermos del vino per togliere la polvere in gola.
Senza farmi notare , l'ho sbirciato per attimo nello specchietto davanti a me . Poi ho fatto finta di non vederlo per il timore che per l'ennesima volta mi offrisse generosamente quella sua porcheria !
Ormai prossimi al paese, il sole calante infiammava coi suoi bagliori le lontane cime d'avorio e il fiordo di Ultima Esperanza regalandoci uno spettacolare fine giornata .
A Puerto Natales quando ci siamo fermati dopo aver conclusa questa dura escursione di
350 Km. erano le otto di sera . A pezzi ma soddisfatti ,per i meravigliosi scenari che avevamo potuto ammirare !(segue)

giovedì 20 novembre 2014

"Margarita's family house" viaggio in Patagonia

Nel frattempo, il battello che tempo permettendo ogni giorno porta i turisti ai piedi del ghiacciaio Grey, se ne stava prudentemente ancorato al riparo di un alto costone roccioso.
Raggiunto con difficoltà il lato opposto del lago sotto l'infuriare del vento, noi escursionisti
ci siamo arrampicati in fretta lungo un ripido sentiero a picco ,trovando riparo nella foresta circostante.
Dopo mezz'ora di marcia abbiamo raggiunto un rifugio da dove abbiamo goduto in pieno della visione del ghiacciaio dei suoi selvaggi dintorni che sono di una belleza mozzafiato !
Questa zona del Grey tuttavia è solo una piccola parte d'immenso Parco Nazionale di 242.000 ettari che include ghiacciai ,laghi e vette inesplorate !(continua)...

sabato 15 novembre 2014

"Margarita's ....." viaggio in Patagonia

In seguito a questa lunga escursione ci siamo spostati verso la zona del Hielo Continental in prossimità del Lago Grey.
Scesi davanti alla capanna della Guardia Forestale, anniamo intrappreso un avventuroso trekking attraversando dapprima un oscillante ponte sospeso sul Rio Pingo per proseguire poi sotto un folto bosco fino a sbucare in un vasto greto solcato da ruscelli.
Ad accoglierci sulla riva del lago ,un vento talmente impettuoso che a malapena ci si reggeva in piedi ! In certi momenti la sua furia ci facceva indiettreggiare e la violenza era tale da strapparci quasi i vestiti di dosso.
In balia di quel turbine inaspettato, procedavamo chini e stentatamente a zig zag sulla sponda ghiaiosa flagellati da spruzzi d'acqua gelida sollevata dalla superfice increspata del lago.
In fondo al bacino, stretto nella morsa delle montagne ,il ghiacciaio Grey mostrava il suo fronte possente di circa sessanta metri di altezza mandando riflessi color cobalto.
Alcuni iceberg che si erano staccati andavano alla deriva sospinti dal vento, ed altri blocchi minori dì un intenso color azzurro si arenavano dondolanti sugli argini. (segue)

lunedì 3 novembre 2014

"Margarita's...." viaggio in Patagonia

....Partiti dalla Cueva del Milodòn, abbiamo percorso una strada sterrata diretti al Parque del Paine distante 250 km. Ai lati della strada ogni tanto incontravamo gruppi di nandù e huemul ed ho visto per la prima volta volteggiare in cielo i grandi condor delle Ande.
Il massiccio del Paine ,co la sua straordinaria bellezza ,è uno dei sistemi montagnosi più spettacolari sel mondo ! Man mano che ci si avvicina , i primi ad apparire come imponenti guardiani sono i così detti "Cuernos" (corni), scuri ed aguzzi con le cime appuntite coperte di neve . Alle spalle di questi giganti , e a sovrastare il tutto si ergono a semicerchio a guisa di diadema una serie di maestosi picchi le cui sommità si perdono tra le nuvole .
Ma le più ammirabili, le più ardite, sono le tre guglie solitarie di nuda roccia che all'interno di questo anfiteatro s'innalzano verticalmente per 2600 mt. a toccare il cielo come imploranti preghiere di pietra ! Questi stupefacenti monoliti che il sole veste di tonalità cromatiche meravigliose ,sono le celeberrime Torri del Paine .
Di tale paesaggio ,che l'Unesco ha nominato riserva della biosfera, fanno parte anche laghi azzurrissimi ed immacolati come il Pehoe, Toro e Nordenskjold che in certi punti si riversano uno sull'altro formando suggestivi salti ecascate . Una meraviglia !!(segue).....